“Chi fuor li maggiori tui?”
(Dante Alighieri, I, X, 43)

Palazzo Riccamboni è appartenuto ai Riccamboni.
La famiglia Riccamboni (Richebonus de Ripa) “è una delle più antiche famiglie di Riva del Garda, le cui origini risalgono, attraverso i secoli, sino ai principali e pochi nuclei di cittadini benacensi”.
La prima testimonianza scritta risale a prima del Secolo XII, epoca in cui visse il beato Pacifico Riccamboni, uno dei primi compagni di S. Francesco di Assisi. I resti del beato Pacifico sono conservati nell’urna sopra un altare della Chiesa Arcipretale di Riva del Garda. Al suo nome è stata intitolata una strada di Riva del Garda (Viale Beato Riccamboni).
Come riporta il Familiarium tridentinum, la famiglia Riccamboni ebbe tra i suoi discendenti persone che hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita della comunità locale, sia attraverso la loro opera, professione, attività (apotecarius, magister, massarius, medicus, notariuis, presbiter, sacerdos, sindicus, thesaurarius, viceplebanus), sia con le loro sostanze (importanti donazioni alla Chiesa ed altri Enti e istituzione di tre lasciti: due benefici operanti da quattro secoli e una fondazione scolastica ultracentenaria, tuttora operante).
Palazzo Riccamboni rappresenta parte del patrimonio della famiglia che ancora si conserva.
Sopra il portone d’ingresso di Palazzo Riccamboni si può ammirare lo stemma della famiglia Riccamboni, riprodotto anche sulla parete sud della Chiesa Arcipretale di Riva.
I nomi delle nostre dimore sono dedicati al capostipite della stirpe Riccamboni e ai più prossimi suoi discendenti.
La proprietà ha disposto, a propria cura e spese, il recente restauro conservativo.