Nel giorno di S. Giuseppe, facciamo gli auguri a tutti i papà!
E vi facciamo scoprire un antico edificio, oggi conosciuto come Porta S. Giuseppe, che si trova proprio a lato di Palazzo Riccamboni a Riva del Garda.
E per farlo, ospitiamo volentieri lo scritto della storica e amica Maria Luisa Crosina, a cui va il nostro grazie.
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Porta S. Giuseppe – Chiesa Disciplina o di Santa Maria della Pietà o di San Giuseppe
Porta o chiesa?
Quella che si attraversa come se si fosse in una galleria è in realtà uno degli edifici religiosi più antichi della città.
La croce ad otto punte che si innalza sul campanile è riferibile all’ordine ospedaliero dei Cavalieri di Malta; nel ‘400 la cura della chiesa venne affidata alla confraternita dei Battuti. Ad essa venne affiancato già in epoca assai antica l’ospedale (una pergamena ci informa che nel 1275 era abitato da un eremita) rimasto in uso fino agli inizi del ‘900. Chiesa ed ospedale subirono molti rimaneggiamenti nel corso dei secoli; nel ‘700 la chiesa fu ampliata assumendo le forme attuali con la facciata classica, le colonne in marmo e un affresco sul soffitto della volta di Bartolomeo Zeni. Nel 1807 la confraternita fu soppressa dal governo bavaro, e nel 1914 la chiesa fu adibita a magazzino militare.
Lasciato decadere per molti anni ed utilizzato in vari modi, l’edificio fu consolidato e, sventrato, fu trasformato nel passaggio attuale.
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Ora, la prossima volta che passate da Porta S. Giuseppe a Riva del Garda, alzate lo sguardo e osservate i dettagli.
Durante l’estate, sotto Porta S. Giuseppe potreste ritrovarvi ad ascoltare un concerto o una lettura, ad assistere alla presentazione di un libro, a guardare uno spettacolo teatrale o di burattini, ad ammirare un artista di strada; oppure, semplicemente, a cercare riparo da un improvviso temporale estivo.
Poi proseguite: scendete lungo via Florida e osservate i palazzi (tra cui alla vostra destra, Palazzo Riccamboni | dimore di charme) e raggiungete piazza delle Erbe; pochi passi e arriverete al lago, il lago di Garda.